Il Parco Agricolo dei Paduli è al centro della provincia di Lecce, dove un tempo cresceva il leggendario bosco Belvedere.
Nella sua evoluzione, il bosco ha via via lasciato il suo spazio ai campi coltivati ma ha sempre conservato quel fascino misterioso della campagna profonda.
Circondato da piccoli paesi rurali, si estende per ettari ed ettari. In questo dedalo di terreni si incontrano masserie, casini e caseddhe, pajare, dolmen e menhir. Canali e canneti si snodano tra boschetti, vore e laghetti temporanei.
…Dopo le querce selvagge si sono susseguite le colture del tabacco, i fichi, la vite, gli ulivi… ma mai si è persa la connessione viscerale con l’identità delle comunità che lo abitano.
In questa “terra del sogno” abbiamo sempre cercato di coltivare la visione di un luogo accogliente, florido e bello. A partire dai primi laboratori, in cui gente da tutto il mondo “invadeva” i nostri paesi in una festa collettiva, alle produzioni pubbliche di olio di oliva, alla sperimentazione di un albergo diffuso e biodegradabile, alle tante politiche di rigenerazione sociale e culturale e molto altro… Sono tantissime le esperienze che hanno riempito questo bagaglio di consapevolezza.
Oggi siamo tutti chiamati a una nuova sfida. Il degrado e l’abbandono lasciati dal disseccamento degli ulivi sono solo la punta di un grande precarietà sociale ed economica.
Nonostante gli sforzi e gli investimenti pubblici, si continua ad assistere allo spopolamento, all’assenza di servizi, allo svuotamento dei centri abitati, a un’economia agricola troppo debole, così come quella turistica troppo concentrata sulle coste.