Ma quanto è matta questa terra?
L’altro giorno passeggiavamo ai “vespri” con Music Platform. Illuminati dalla luce ancora calda del crepuscolo, scendevamo lenti dalla via dei Ladri, da San Cassiano verso i Paduli. Intanto a ponente, si alzavano i fumi dell’ennesimo, prevedibile, incendio estivo. Immenso, forse uno dei più estesi di quest’anno. E siamo ancora ai primi di luglio.
Evidentemente è proprio matta questa terra. Da un lato ti accoglie nelle sue bellezze e dall’altro ti schiaffeggia con la bruttezza e l’abbandono.
Ma forse non c’è alternativa?
Alla fine siamo arrivati a pensare che questa terra deve necessariamente essere matta.
Cioè visionaria,imprevedibile, allegra, disinibita e istintiva. Forse solo così si può tornare a coltivare la speranza.
Per questo abbiamo deciso di chiamare “Terra Matta” la rassegna culturale di Santi Paduli. È iniziata domenica scorsa e finirà il ventisette luglio.
Il matto è sempre stato considerato “fuori dalle righe”. In realtà è colui che continua a sperare e che non si limita a fare affidamento alla sola ragione.
D’altro canto… cosa potrebbe sembrare più folle di fare festa tra gli ulivi secchi e il nero degli incendi quando la comunicazione turistica ci propone solo spiagge dorate e mari cristallini?
Tra quegli ulivi anneriti abbiamo deciso di far nascere il Bosco del Parco Paduli. Lo chiamiamo così già da adesso. Come sogniamo di vederlo. E come lo vedremo presto. Tra coltivazioni diversificate, impegno sociale e occasioni per stare bene insieme.
Durante gli eventi, sarà possibile degustare un aperitivo rurale preparato dall’Osteria Sociale Santi Paduli con prodotti locali, per scoprire i sapori del territorio, i produttori locali e il sogno concreto di ritornare a coltivare il bello nel Parco Agricolo dei Paduli.
Gli aperitivinon saranno un semplice contorno agli eventi ma il fulcro di un percorso condiviso. Il cibo è buono perché sano, a km 0, rispettoso dell’ambiente, dei produttori e dell’economia locale.
Così come avviene nella “Buona Mensa” l’innovativo servizio di refezione pubblica avviato nell’Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo con Santi Paduli. Qui la preparazione delle ricette valorizza le aziende e le produzioni locali, biodiverse e stagionali, sostenendo le filiere dell’area e generando economia diffusa.
E allora benvenuti in questa Terra Matta. Dove esistono i Paduli reali, da vivere con tutti e cinque i sensi, ma dove ci sono anche i Paduli immaginari, che si rivelano attraversando il tempo e l’immaginazione. E poi ci sono gli uomini. Con la loro presenza, abitano, si prendono cura e rendono vivi i luoghi solo se sono capaci di farlo nel rispetto di tutte le creature.
Terra Matta accompagna in questo universo onirico e concreto al tempo stesso, sospeso come un funambolo tra sogno ed esistenza.
Scopri tutto il programma qui – TERRA MATTA
Santi Paduli è un progetto di economia sociale che ha incubato la nascita di un gruppo di cooperative, e ha condiviso un grande manifesto di “atti di cura”, con una rete di istituzioni pubbliche, scuole, enti del terzo settore e aziende.
ABITARE I PADULI
AD ASTRA SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE
ADVISOR SRL
ASSOCIAZIONE CULTURALE ” LU VECCHIU TRAINU”
BOSCHETTO SRL AGRICOLA
CENTRO TURISTICO GIOVANILE “GRUPPO D’IMPEGNO SOCIALE” APS COMITATO FESTE “MARIA SS.MA DELLE GRAZIE”
CONSORZIO SOCIALE POGGIARDO
COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ATUTTOTENDA
FONDAZIONE MARCHESE IGNAZIO GUARINI ONLUS
MUSIC PLATFORM A.P.S.
RADICE APS ETS
RINASCITA SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE
TELA ASSOCIAZIONE CULTURALE
I.C. B. N. SAN C. SUPERSANO
I.C. POGGIARDO
I.C. MURO LECCESE
COMUNE DI NOCIGLIA
COMUNE DI SAN CASSIANO
COMUNE DI BOTRUGNO
COMUNE DI MURO LECCESE
COMUNE DI GIUGGIANELLO
COMUNE DI SURANO
COMUNE DI SUPERSANO
COMUNE DI SANARICA
Via Genova, 1
73020-SAN CASSIANO (LE)
CF – 05306790758
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